giovedì 27 aprile 2017

Mese 3 - Intervento di rimozione del fissatore

Dopo una notte in b&b mi reco alle 7.20 in clinica per l'iter pre-operatorio, analisi del sangue ecc...
In poco più di un'ora completo tutto quello che dovevo fare, però devo aspettare in sala d'attesa per più di tre ore prima che mi assegnino una camera! Sono piuttosto stanca e irritata. Verso le 14 mi vengono a prelevare per portarmi in sala operatoria, sono tranquilla ma ho un brutto presentimento riguardo lo stato dell'osso.

Cominciata l'operazione il medico con un amplificatore di brillanza, uno strumento che permette di aumentare la luminosità e la precisione di una immagine radioscopica, può controllare bene lo stato della frattura del IV metatarso. Il medico mi mostra l'immagine e mi dice che per poco le estremità dell'osso non si sono saldate, con rischio di accorciamento nel caso si rimuovesse il fissatore adesso. 
Me lo immaginavo... 
Decidiamo insieme che allora è meglio riposizionare il fissatore e rimandare l'intervento di un mese, per non compromettere il lavoro finora svolto. Ovviamente preferisco far le cose per bene, ma forse sarebbe stato meglio posticipare l'intervento già da subito di un mese per star sicuri, così non sarei dovuta andar in clinica e fare tutto l'iter andar in sala operatoria solo per sentirmi dire che ancora non si può rimuovere il fissatore.

Il medico mi dice che pensava che ormai fosse pronto l'osso osservando le radiografie. Ma almeno la guarigione procede bene, l'osso è allineato e comunque rientro ampiamente nella media dei tempi di saldatura di questi tipi di fratture. Ricordo che i tempi vanno dai 3 ai 5 mesi quindi se l'osso fosse stato pronto sarei stata fortunata ad aver concluso in tempi così rapidi, 3 mesi appunto.

Pazienza! Ritorno in camera e dopo un paio di ore il medico mi raggiunge per dirmi che il prossimo intervento andrà a finire i primi di giugno....ancora un mese e mezzo di fissatore...
E io che speravo di poter riprendere a guidare e soprattutto di fare attività fisica.
C'è poco da fare ci vuole pazienza. Tra un mese farò altre radiografie e speriamo che a giugno sia tutto a posto!

Nel frattempo continuo a camminare anche per 9 km al giorno. 

Ci vuole pazienza, tanta pazienza per chi come me non riesce a star ferma! :)

Una curiosità: il fissatore mi è stato riposizionato al contrario, non so perché, ma almeno adesso mi rimane più comodo fare la medicazione. Una cosa positiva!
Il fissatore nella posizione precedente

Il fissatore riposizionato al contrario
   















mercoledì 5 aprile 2017

Giorno 75 - Terza visita di controllo. Intervento fissato ma...

Finalmente arriva il giorno della terza visita in cui il medico mi dirà se l'osso si è rigenerato a sufficienza da poter togliere il fissatore.
Il medico controlla le lastre e mi dice che possiamo fissare la data dell'intervento a 20 giorni da adesso. Sono felicissima!

Ma... c'è un "ma" appunto. Una settimana prima dell'intervento dovrò allentare ogni giorno il fissatore prima per un'ora e poi ad aumentare fino ad arrivare a 24h. In questo lasso di tempo dovrò controllare che non ci sia una perdita, anche minima, di lunghezza del dito sennò significa che l'osso non è ancora sufficientemente robusto per poter stare senza fissatore. Il fatto che possa perdere lunghezza non mi piace affatto, inoltre anche se non si presentasse un accorciamento ciò non escluderebbe il fatto che l'osso possa essere robusto a sufficienza, questo lo si potrà verificare con certezza solo quando sarò in sala operatoria.

Tutto ciò mi ha piuttosto preoccupata e infastidita, uno: perché non sapevo che fosse necessario dover andar in sala operatoria per sapere con certezza che l'osso è a posto e due: soprattutto perché nel caso fosse ancora fragile dovrò attendere probabilmente ancora un mese e poi recarmi nuovamente in clinica (che è lontana da dove abito) e rifare di nuovo tutto l'iter pre operatorio.
Però se non c'è altro modo di appurare che l'osso è in uno stato ottimale per poter esser libero dal fissatore....non posso farci niente. Però avrei voluto sapere tutto ciò prima!

Cercando di essere ottimista  che non si verifichi un accorciamento nei prossimi giorni e sperando di non dover ascoltare le parole: "Mi dispiace ma l'osso non è ancora sufficientemente robusto e la devo rimandare a casa, ci rivediamo tra un mese", cammino anche per 7 , 9 km al giorno! Nella speranza che camminare così tanto irrobustisca l'osso.